Pubblicato il 11/10/2021 su Facebook: vai al post per ulteriori commenti
Sono solito dire che uno degli aspetti principali del lavoro del CF dovrebbe essere la valutazione ed il contenimento dei costi complessivi (quindi anche dei prodotti utilizzati in pianificazione). Certo se all'interno dei prodotti è "incapsulata" anche la parcella del consulente... il tutto può diventare un problemino che sconfina nel conflitto di interesse. Si, perchè essendo, normalmente, il guadagno del consulente una percentuale di quello che paga l'Investitore...
Sharpe è un nome conosciuto nell'industria degli investimenti: fu premio Nobel per l'economia nel 1990 insieme a Markowitz e Miller. E' americano. La media dei costi dei prodotti gestiti negli USA è oggi 0,60% annuo, dato noto. In Italia? Dato preciso non noto ma credo vicino a 3 volte tanto.
Ora: le parole di Sharpe sono chiare. Oltre il 20% in meno di tenore di vita durante il periodo di pensionamento tra chi investe con i prodotti gestiti nella parte bassa della forchetta dei costi rispetto a quelli che investono con fondi i cui costi sono nella parte alta della forchetta.
La parte alta della forchetta americana è circa la metà della media dei costi dell'industria in Italia che è tra le più alte del mondo .
I Consulenti Finanziari devono sapere che il loro lavoro avrà grande impatto sul TENORE DI VITA DEI LORO CLIENTI, da pensionati. Grande impatto...
https://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=2241716
https://pdf4pro.com/.../the-arithmetic-of-all-in...