Pubblicato il 18/12/2020 su facebook: vai al post per ulteriori commenti
Poichè è difficile "creare alpha" (sovraperformare il mercato) ogni centesimo di costo per ogni centesimo di rischio "speso" andrebbe molto ben soppesato.
Col 2% di costi medi annui dopo 20 anni la distruzione di valore dell’opportunity cost of fees (effetto negativo sull'interesse composto o compounding) è quasi pari alla somma dei costi pagati: l’effetto complessivo porta, sempre dopo 20 anni, ad ottenere “solo” il 67% del montante che si sarebbe ottenuto senza costi. L’effetto dopo 40 anni (investimenti life-strategy): l’opportunity cost of fees è quasi il triplo rispetto al totale delle commissioni effettivamente pagate ed il montante, incassato post costi, si riduce al 45% di quanto si sarebbe incassato senza costi. Dopo 50 anni di costi medi al 2% si ottiene solo il 36% del risultato di mercato! . Impressionante.
https://lnkd.in/da-Jiai
In sostanza non dovrebbe esistere consulenza finanziaria senza un asfissiante controllo dei costi!
(Mi pare che i budget di banche/intermediari siano asfissianti su altro...? )
p.s.: ecco perchè ricerco il contenimento dei costi complessivi di portafoglio (tra prodotto e consulenza - consulenza, direi meglio "formazione o partnership" seria e solo dalla parte dell'investitore -, che ritengo sia essenziale ed insopprimibile, sia ben chiaro). La strada tracciata da Jack Bogle oltre 40 anni fa. Primo step da ricercare in Italia da un serio partner: on the road under 1-1,20% annuo max. all-inclusive. imposte dirette e indirette comprese. Bisogna cominciare a dirlo... My2cents.
https://www.bluerating.com/.../private-banking-prezzi...
I "regolatori" tollerano questo "sistema". Cui prodest?
https://www.facebook.com/FrontieraEfficiente/photos/3332699806825593