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Scimmia bendata vs investitore attivo?

2021-01-31 02:21

Fulvio Marchese

Scimmia bendata vs investitore attivo?

(...o forse, come spesso avviene, si parteggia per la parte che conviene di più a seconda di cosa si vende?).

Pubblicato il 19/11/2019 su facebook: vai al post per ulteriori commenti

(...o forse, come spesso avviene, si parteggia per la parte che conviene di più a seconda di cosa si vende?).

Personalmente nei miei modelli inserisco sia prodotti passivi che attivi (questi ultimi devono, ovviamente, convincermi di creare ALPHA con un track record resiliente, superando vari parametri - le commissioni attive dei fondi venduti in Italia sono molto alte e devono valer la pena di essere pagate - sono convinto che il mio dovere di Consulente Finanziario nei confronti del Cliente debba anche essere quello di salvaguardarlo dai costi inutili).

Ho incontrato questi articoli che argomentano il tema partendo da un paper, favorevole alla gestione attiva, che arriva dalla Nuova Zelanda che allego.

Il prof. David Lont nel suo articolo schematizza alcuni punti interessanti, che mi sembrano di buon senso, affermando che "è comunque difficile battere la scimmia!":

- ...proposta interessante che ovviamente increspa le piume dei consulenti finanziari che dominano il mercato guadagnandosi da vivere usando le loro capacità e conoscenze per fornire buoni ritorni ai clienti paganti.

- Il white paper di Kiwi Wealth ha riacceso il dibattito sostenendo di recente che "sia i ricercatori accademici che quelli del settore concludono che il bilancio è in bilico con la gestione attiva che supera in media i parametri passivi".

- La Scorecard SPIVA US di S&P offre approfondimenti sui due sistemi. In un rapporto del 2017, hanno dimostrato che più lunghi sono gli orizzonti di investimento, minore è la probabilità che un gestore attivo superi il benchmark dopo le commissioni, quindi un fondo passivo ben diversificato è un'opzione migliore per la maggior parte (degli investitori di lunghissimo periodo).

- Molti gestori di fondi sono troppo sicuri di sé e il pubblico acquista l'illusione.

- Quando un fondo promuove la propria performance, la stampa fine afferma che la performance passata non garantisce la performance futura. Questo è un buon consiglio poiché l'evidenza suggerisce che la sovraperformance non continua.

- Alcuni sostenitori della gestione attiva sostengono che i gestori attivi brillano durante periodi instabili. Bene, il 2018 è stato un anno instabile. S&P riferisce: “Tra la volatilità del mercato, il 2018 è stato il quarto anno peggiore per i gestori azionari statunitensi dal 2001; Il 68,83 percento dei fondi azionari nazionali è rimasto indietro rispetto a S&P Composite 1500. "

- Come sostiene il premio Nobel William Sharpe, per ogni acquirente esiste un venditore, e quindi in massa nessuno può vincere. Nella migliore delle ipotesi è un guadagno di somma zero. Aggiungi commissioni e diventa negativo.

- Kiwi Wealth cita anche due professori di Yale, Cremers e Petajisto (2009), il cui lavoro suggerisce che il grado di trading attivo può essere un buon indicatore di rendimenti superiori. I lavori successivi, incluso quello che utilizza gli stessi dati e risultati, concludono che la metrica di condivisione attiva non è utile per prevedere le prestazioni.

- Dovresti anche considerare la gestione attiva? Sì, se la tua tolleranza per questo tipo di rischio attivo lo consente, ma dovrebbe essere limitata. Sì, se è l'unica opzione offerta in un piano di previdenza aziendale che presenta una corrispondenza troppo attraente per essere ignorata.

- la storia dimostra che se sei ben diversificato, mantieni i costi il ​​più basso possibile e inizi a risparmiare da giovane e spesso, il tempo sul mercato in genere batterà i tempi del mercato.

- Come ogni problema, le cose non sono in bianco e nero. La nuova tecnologia, i big data, l'accesso economico alla ricerca di qualità e i robo-advisor stanno sconvolgendo l'industria e le prove. Mentre molti studi hanno mostrato varie anomalie di mercato, tra cui alcune delle mie, la vera domanda è: possiamo guadagnare da loro? Molte opportunità hanno vita breve perché le barriere all'ingresso sono basse nei mercati dei capitali competitivi.

- È difficile battere la scimmia. Se sei d'accordo, elabora il tuo profilo di rischio e la tolleranza, diversifica di conseguenza, mantieni le commissioni il più basso possibile, investi a lungo termine e rispetta il tuo piano di risparmio. Non fatevi prendere dal panico quando i mercati mostrano una flessione in quanto il tempo nel mercato e le commissioni basse sono più associate a buoni risultati di quanto non sia la tempistica del market timing.

Un buon consulente può aiutarti a evitare le insidie ​​e questo può essere prezioso. Il valore aggiunto può essere, spesso, unicamente quello di aiutarti a formare un piano passivo a basso costo e di consigliarti quando i mercati sono volatili. Tuttavia, non aspettarti che la maggior parte aggiunga valore indirizzandoti verso fondi che sovraperformano costantemente il mercato.

https://www.newsroom.co.nz/.../blindfolded-monkey-v...#

https://www.goodreturns.co.nz/.../passive-managers-reject...

https://www.goodreturns.co.nz/.../The_Active_Advantage.pdf