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Fulvio Marchese


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Confirmation bias

2021-01-30 17:38

Fulvio Marchese

Confirmation bias

Mi scuserà l'editore del libro di Paolo Basilico del (breve) copia/incolla.

Pubblicato il 04/05/2019 su facebook: vai al post per ulteriori commenti

Mi scuserà l'editore del libro di Paolo Basilico del (breve) copia/incolla.

E' noto come "confirmation bias" quello per cui si ritrova spesso conferma delle proprie convizioni in ciò che si legge. Basilico è il prototipo del "Gestore Attivo" di successo... eppure... dopo aver letto meno del 15% del suo libro, l'approccio strategico/quantitativo per la costruzione di portafogli "robusti" per il lungo periodo... eppure... i confronti sul lungo periodo...

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Il prezzo e la qualità sono le due stelle polari dei nostri investimenti. Tra le due, la prima è la più importante. Meglio sacrificare della qualità se il prezzo è interessante che non viceversa. Bisogna costringersi a misurare e a quantificare ogni opportunità. Il 99% delle azioni è da comprare a un certo prezzo e da vendere a un altro. L’inflazione è il nemico da battere. A questo fine le azioni rappresentano, in via generale, uno strumento migliore per difendere il potere d’acquisto. Da qui discende l’indicazione di avere il 75% in azioni e il 25% in obbligazioni, o di suddividere paritariamente i propri risparmi. Ma non vale per tutti e non vale sempre. È convenzionale dire che le buone obbligazioni sono meno rischiose delle buone azioni e sono pertanto più sicure, ma non è sempre vero. I concetti di rischio e di sicurezza sono infatti spesso fraintesi. Un’obbligazione non è sicura quando l’emittente non paga gli interessi o non rimborsa il capitale. L’azione diventa rischiosa se c’è un serio deterioramento della situazione aziendale e se quindi il flusso di dividendi atteso non si realizza. L’errore è definire «rischio» le fluttuazioni dei prezzi sul mercato che nel breve o medio termine possono discostarsi anche notevolmente dal valore intrinseco dei titoli. Non si perdono soldi quando i prezzi di mercato scendono, a meno di non essere costretti a vendere in quei momenti per esigenze di liquidità. L’investitore intelligente è preparato a sperimentare significative – e a volte protratte – cadute nel valore dei suoi investimenti senza confonderle con la perdita del suo capitale.

Basilico, Paolo. Uomini e soldi (Italian Edition) . RIZZOLI LIBRI. Edizione del Kindle.