Pubblicato il 19/03/2019 su facebook: vai al post per ulteriori commenti
Quanto sei competente di una determinata materia?
Nella fattispecie: quanto sei competente di "investimenti finanziari", "pianificazione finanziaria", "consulenza finanziaria"?
Proprio nel campo degli investimenti "l'overconfidence" è uno dei bias (pregiudizi) che fa danni maggiori ed è dilagante. Chiunque pensa di poter dire la sua: come nel calcio. 60 milioni di commissari tecnici.
Sono abituato ad affermare di essere, purtroppo, solo "mediamente intelligente"... peraltro, però, molto curioso. Dopo 45 anni di lavoro e di curiosità alcune cose le ho imparate. Mio malgrado.
Per esempio che le performances di lungo periodo dei portafogli non le creano, statisticamente, né gli intermediari, né i gestori, né i consulenti finanziari. Le creano i mercati ed il modo in cui si affrontano: pochissimi gestori riescono a far meglio dei mercati in modo resiliente, molti investitori non riescono a cogliere le performances dei mercati a causa dei loro comportamenti e/o cattivi consigli, talvolta persino acquistati e pagati a caro prezzo dagli intermediari.
Quindi ritengo una delle principali competenze di un buon consulente finanziario quella di saper guidare i comportamenti dei propri Clienti, non certo "quella" di prevedere quale sarà il mercato, l'asset class, il titolo, il prodotto che renderà di più nel minor tempo possibile.
Banale? Provate a "spurgare" qualsiasi consiglio o affermazione ai Clienti (in trattativa o in assistenza) da qualsiasi attinenza alle previsioni (di qualsiasi tipo sul futuro dei mercati) lasciando il campo solo a statistiche e probabilità. Farlo richiede grande COMPETENZA: saprete così se l'esperienza e la curiosità del tempo e del lavoro sono oggi a disposizione dell'intelligenza. Ancorchè media.
https://insurzine.com/effetto-dunning-kruger-lo-scontro.../