Pubblicato il 19/02/2019 su facebook: vai al post per uteriori commenti
Come spiegare ad un 20/30enne...
Che tra 40 anni la "sua" storia di risparmiatore/INVESTITORE sarà importante per non avere né rimorsi, né rimpianti.
Nei giorni scorsi ho ricevuto una spessa lettera dall'INPS.
A 2 anni dalla prima liquidazione della pensione (iniziai a lavorare a gennaio 1974) mi hanno inviato tutti i miei 45 anni di storia contributiva con la liquidazione definitiva e persino qualche arretrato. Leggere i primi anni di retribuzione annua (in euro) fa tenerezza:
1974 - 49 settimane 1.909,8576 euro
1975 - 52 settimane 3.008,8779 euro
1976 - 52 settimane 3.626,5603 euro
1977 - 4.374,3899
1978 - 4.888,7810
1979 - 5.605,1067
1980 - 7.799,0156 etc etc...
Ricordo perfettamente che dopo 5 anni di lavoro mi vantavo di aver risparmiato oltre 10 milioni di lire. Erano anni di alta inflazione: nel 1982, così, da buon italiano, mi indebitai con un mutuo per acquistare un appartamento per 90 milioni di lire.
Eppure: avessi saputo quello che "so" oggi avrei potuto far MOLTO di meglio. E oggi, senza particolare sforzo, potrei contare su qualche milione di capitale. E senza particolari doti gestionali o prodotti mirabolanti. Con la sola crescita dell'economia mondiale in 4 decenni in cui l'azionario internazionale ha quasi raddoppiato la sua performance media dell'ultimo secolo.
Bastava accumulare senza pensare su prodotti indice a basso costo. Ditelo ai Vostri ragazzi. Aver paura del domani non serve a nulla!
https://www.corriere.it/.../d642ebe0-313a-11e9-a4dd...
