Pubblicato il 13/01/2019 su facebook: vai al post per ulteriori commenti
Non gli importa se stiamo per andare in pensione. Non gli importa che si stia finanziando l'educazione dei figli. Non gli importa dei nostri desideri e bisogni o delle nostre speranze e sogni.
Eppure sono assolutamente convinto che le azioni siano necessarie per investire. Non penso che ci sia un modo migliore per l'investitore medio di far crescere la propria ricchezza nel lungo periodo. Tuttavia il sali-scendi, lo "strattonaggio distruttivo", a volte dura anni e anni... e lo decide "lui", il mercato, non TU, quanto e come deve durare. Se puoi accettare che questo sia il modo in cui funzionano le cose, puoi essere un investitore di enorme successo.
Non sono parole mie, ma, più o meno, tradotte da quelle di MICHAEL BATNICK di Irrelevant Investor tratte da qui
https://theirrelevantinvestor.com/.../you-are-owed-nothing/
L'articolo è di un paio di anni fa. L'S&P era a circa 2.000 punti. Oggi siamo il 20% più alti ma la contabilità non cambia: complessivamente siamo sempre in uno dei peggiori ventenni della borsa americana. Eppure non ci sembra, no?
Ma siccome "non è mai troppo tardi per cominciare a fare le cose giuste", chi non ha ancora un piano di accumulo in azionario (io consiglio il MSCI ACWI https://www.msci.com/acwi, prima di ogni altro indice) lo faccia, per qualche suo obiettivo ultra decennale. E' sempre un buon consiglio... per cominciare!
https://theirrelevantinvestor.com/.../11/buy-low-buy-high/