Pubblicato il 22/08/2018 su facebook: vai al post per ulteriori commenti
Da cosa dipende il RENDIMENTO a lungo termine dei portafogli? Specifico meglio: una volta definita da parte di un Consulente Finanziario la c.d. PIANIFICAZIONE FINANZIARIA a chi (o cosa) spetta gestire i portafogli?
Per il "sistema finanziario" che conosciamo, basato sull'intermediazione, la risposta è chiara: dipende dalle CAPACITA' GESTIONALI. In particolare dalle capacità gestionali "attive".
Sapere muoversi in modo "adeguato" sui vari mercati attraverso le varie fasi congiunturali dell'economia "spetta" ai professionisti della gestione. Lavoro che va, ovviamente, pagato... lautamente pagato!
E' di facile comprensione per la nostra mente. O per lo meno lo è diventato nel tempo. Sembra ovvio che le capacità gestionali dei professionisti siano alla base di quelli che immaginiamo essere "i migliori rendimenti possibili".
Affermare che il "rendimento" dipende DALL'ASSET ALLOCATION è sbagliato? Peggio: è un'eresia?
Mi ha colpito questa foto con 2 portafogli lavorati in semplice asset allocation buy&hold (neppure ribilanciati annualmente). Li troverete nella presentazione di Eaton Vance per cui ringrazio Robi Rottigni su Linkedin.
Mi stupiscono sia le performance che le volatilità ed i drawdown. Non mi pare che molti "gestori attivi professionisti" possano vantare numeri simili.
Questa "eresia" è alla base delle logiche di J.Bogle, fondatore di Vanguard 45 anni fa. A proposito: il portafoglio numero 1 è chiamato "Bogle Portfolio" o "Three Fund Portfolio" https://www.bogleheads.org/wiki/Three-fund_portfolio e surclassa costantemente (opportunamente annualmente ribilanciato) i migliori gestori delle dotazioni delle Università USA.
http://awealthofcommonsense.com/.../how-the-bogle-model.../
http://www.morningstar.it/.../una-classificazione-per-gli...