Pubblicato il 07/05/2018 su facebook: vai al post per ulteriori commenti
Qualsiasi investimento è confrontabile con gli indici delle varie strategie "buy & hold" di lungo periodo.
In questo caso, foto del post, le varie strategie degli Hedge Funds.
https://risk.edhec.edu/indices-investment-solutions#tab_374
Confrontare cosa è successo nel lunghissimo periodo serve per verificare se le proprie scelte, o le scelte dei propri gestori e/o intermediari hanno influito positivamente (o negativamente) sul semplice mantenimento degli assets (qualora i capitali non siano stati spesi, nel frattempo). E ovviamente serve per prendere decisioni "consapevoli" per il futuro. Futuro che, è sempre bene ricordarlo, non è prevedibile: si possono però fare riferimenti alle statistiche del passato per prendere opportune decisioni.
Ci sono due evidenze, su questo tema, che vengono, spesso, sottaciute:
- Il semplice mantenimento degli assets costa molto meno, nel lungo periodo, di qualsiasi gestione attiva che tenti di creare alpha (cioè che cerchi di battere gli indici di questi assets). Dopo 10 (o 20) anni, oltre ad aver, sicuramente, risparmiato, si ha anche la certezza di non essere incorsi in "non buoni" gestori e/o intermediari.
- Il semplice "ribilanciamento" (normalmente annuale) dei vari assets (che formano la c.d. asset allocation) provocano, nel lungo periodo, miglioramento delle performances e diminuzione sostanziale della c.d. volatilità (oscillazioni negative)
https://investireconbuonsenso.com/.../lnico-pasto-gratis.../
Considero questi due punti essenziali nel bagaglio culturale di un Consulente Finanziario. Considerarli non significa affermare supremazie di stili gestionali...