Pubblicato il 28/07/2016 su facebook: vai al post per ulteriori commenti

Sciûsciâ e sciorbî no se pêu.
(Antico proverbio genovese)
In un articolo su Investors' ho affermato: "La volatilità non è il vero rischio di un investimento. La volatilità è una caratteristica, non un difetto degli investimenti..."
Se conosci un fenomeno, lo puoi utilizzare a tuo vantaggio. Per far muovere la barca a vela ci vuole il vento. Eppure anche il vento è fastidioso...
La volatilità negli investimenti è come il vento per le barche a vela?
Gabriele Turissini private banker
con una metafora afferma che:
"la volatilità è proprio il carburante delle performances degli investimenti"
Per un Consuente Finanziario è normale consigliare un portafoglio di asset classes più volatili per raggiungere obiettivi di rendimento più elevati in un tempo (scadenza) congruamente lungo (che quindi possa assorbire le oscillazioni negative e possa dare ai Gestori opportunità di creare valore)...
Per un Cliente, per converso, è normale esigere un portafoglio che oscilli il meno possibile. Ed è normale pure esigere che il rendimento atteso descritto in fase di pianificazione venga raggiunto... possibilmente in fretta.
Sciûsciâ e sciorbî no se pêu.
Soffiare e succhiare (contemporaneamente) non si può. Purtroppo.
Spiegarlo con eleganza è il nostro lavoro.