Pubblicato il 17/11/2019 su facebook: vai al post per ulteriori commenti
...commento al post di ieri "L'insostenibile leggerezza delle previsioni" da parte di un giovane che non conosco ma che con una rapida ricerca verifico essere "Gestore Private" in una banca.
Questa la mia risposta di ieri al commento:
"...avrò fatto un percorso sbagliato, ma dopo 45 anni di lavoro fatti anche di tentativi IN OGNI SENSO per comprendere quale sia la migliore strada finanziaria per una persona normale... sono approdato ai modelli quantitativi, empirici e basati sull'evidenza statistica come miglior porto naturale. Incontro, venerdì, chi è stato tra i migliori gestori attivi italiani e mi racconta un percorso simile. Non passa per l'anticamera del cervello che tentare di indovinare il miglior titolo, la miglior borsa, il miglior "tutto" che performerà con i fuochi d'artificio nel minor tempo possibile sia appannaggio solo di Jim Simons di Renaissance e forse di un'altra decina al mondo e Vi faccia smettere di fare i pirla azzeccagarbugli perchè tra i 10 illuminati "Voi" non ci siete (perchè siete persone "normali" pure Voi)? "
Accosto il NYTimes del 16 ottobre 2008 con la famosa lettera di Buffet, il titolo del Sole 24 Ore di oggi, un grafico dell'S&P che 12 anni fa era a 750 punti e venerdi 3.120 all time high.
Chi non usa modelli statistici per investire, chi non usa protocolli di asset allocation quantitativi... è destinato a continuare a scommettere come alle corse dei cavalli, ragazzi! Magari azzeccando pure qualche corsa, correndo il rischio di credere sia la strada giusta per investire.
Per capire che i modelli di asset allocation strategica siano la "strada giusta" ci sono 2 possibilità: 1) studiare oggi i migliori modelli utilizzati in passato 2) capirlo tra 20 o 30 anni dopo aver passato la vita a sbagliare per tentativi.
A pagina 34 di Investors' 6/2018 tentai persino di argomentarlo con una storia vera:
http://magazine.inovafutura.com/.../numerodicembre2018...
https://www.nytimes.com/2008/10/17/opinion/17buffett.html