Pubblicato il 05/04/2018 su facebook: vai al post per ulteriori commenti
Tentiamo costantemente di studiare il passato per interpretare il futuro. Almeno così percepisco faccian quasi tutti, sui mercati finanziari.
Io mi sono umilmente arreso: mi limito a valutare la realtà che mi circonda e modestamente declinare ciò che penso di aver compreso dopo decenni di "speculazione", intesa in senso letterario.
- il mondo economico continua a crescere. Si risolleva dopo gravi recessioni, persino guerre.
- prezzi e valore degli asset finanziari spesso si discostano.
Ci sono state otto recessioni del mercato dal 1926, la più grave è stata la Grande Depressione. Più recentemente, durante il "decennio perduto", due ribassi consecutivi con poca o nessuna espansione hanno scoraggiato, in generale, gli investitori in azionario.
Chi avesse implementato un piano preciso di accumulo di rischio costante a lungo termine del risparmio prodotto non avrebbe mai sbagliato.
