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I princìpi per investire con successo sono sempre gli stessi. Gli errori degli Investitori, anche!

2021-03-16 16:26

Fulvio Marchese

I princìpi per investire con successo sono sempre gli stessi. Gli errori degli Investitori, anche!

Le 2 affermazioni del titolo di questa nota non sono particolarmente originali.

Pubblicato il 10/05/2020 su Linkedin: vai al post per ulteriori commenti

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Le 2 affermazioni del titolo di questa nota non sono particolarmente originali. Tra gli addetti ai lavori del settore finanziario sono anzi molto note e studiate. Eppure nel lavoro e nel linguaggio quotidiano dei professionisti finanziari vengono spesso dimenticate.

 

Stamane, solo come esempio, parlando in videochat con un Investitore da me seguito mi sono ritrovato a descrivere gli ultimi andamenti di mercato e ragionare sugli sviluppi futuri: un inutile orpello rispetto ad una particolarità che non possiamo/potremo controllare o determinare. Ma lo storytelling delle nostre opinioni sull’andamento futuro dei mercati servono per creare relazione e quindi sono diventate abitudine... pur servendo sostanzialmente a poco nel processo di investimento.

 

Chiunque operi nel settore degli investimenti lo fa seguendo una determinata filosofia che ritiene valida per poter dare suggerimenti e consigli. Penso sinceramente occorra farlo prima di tutto in modo disinteressato, oggettivo ed etico. Che non significa farlo senza, eventualmente, essere pagato.

 

Sono convinto che il primo buon consiglio per investire sui mercati finanziari sia quello di concentrarsi solo sulle cose che sono sotto il nostro controllo.

In troppi si concentrano sui mercati, sull'economia, sui rating e/o sulle capacità di gestori o intermediari, sull’esecuzione di tattiche individuali, trascurando invece proprio i fondamentali principi che hanno statisticamente sempre offerto le migliori possibilità di successo negli investimenti.

 

“Investire non è un un evento ma un processo”.

 

Chi consiglia o forma i Risparmiatori all’investimento deve aiutarli ad intraprendere questo processo semplice, ma non facile e ad implementarlo con successo. Svilupperò alcuni spunti sull’argomento da documenti di Vanguard e JPMorgan. Link in fondo alla nota.

L'investimento di successo dipende da molti fattori. Alcuni, ribadisco, non possono essere controllati, ad esempio i mercati e i rendimenti dei mercati. Ma altri possono esserlo. Seguire alcuni principi, 4 i principali, consentirà di concentrarsi sui fattori controllabili, che possono essere un modo efficace per ottenere risultati a lungo termine.

 

1 - OBIETTIVI DI INVESTIMENTO.

 

Gli investitori devono fissare obiettivi di investimento misurabili e raggiungibili. Per far questo devono elaborare un piano di investimento.

Senza un piano, gli investitori costruiscono comunemente i loro portafogli dal basso verso l'alto, prestando maggiore attenzione alla scelta e all'acquisto di prodotti di investimento piuttosto che al processo di raggiungimento dei propri obiettivi finanziari.

 

Gli investitori senza un piano spesso costruiscono i loro portafogli valutando solitamente i meriti di ciascun prodotto di investimento individualmente. Se la valutazione è positiva, aggiungono l'investimento al loro portafoglio, spesso senza considerare in che modo e se si adatta ad esso. Questo agire può portare ad una discrepanza tra il portafoglio e i suoi obiettivi. Errori comuni ed evitabili includono inseguimento delle prestazioni e tempistica del mercato.

 

Alcuni investitori potrebbero, per esempio, essere influenzati dall'andamento del mercato azionario, aumentandone l'esposizione di portafoglio quando le azioni stanno ottenendo buoni risultati e riducendola quando non lo sono.

 

Tale comportamento è evidenziato dalle statistiche dei flussi di cassa (acquisti e vendite) degli investitori verso le varie asset class, che tendono a riflettere le risposte emotive piuttosto che approcci più razionali. Una solida pianificazione dovrebbe aiutare gli investitori ad evitare questo tipo di comportamento e a concentrarsi invece sull'allocazione degli attivi, sulla diversificazione, sul riequilibrio, sul risparmio e le spese personali, che sono gli ambiti che si possono ragionevolmente dominare.

 

Gli investitori dovrebbero dedicare più tempo allo sviluppo dei piani di investimento piuttosto che alla valutazione di ogni nuova idea propagandata dai media o dagli intermediari. Questa semplice riallocazione del tempo potrebbe già da sola aiutare molto per raggiungere gli obiettivi di investimento.

 

La verifica della media dei rendimenti annui ottenuti dagli investitori senza robuste pianificazioni sono nettamente inferiori a quelle ottenute dalle comuni asset class. Sono evidenze chiare, studiate ed organizzate da Dalbar e riprese da JP Morgan in questa slide.

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Studio Dalbar completo al 31.12.2017 

 

https://content.swanglobalinvestments.com/hubfs/...

 

Il principale vincolo nel raggiungere qualsiasi obiettivo di investimento è la tolleranza dell'investitore per il rischio di mercato. È importante sottolineare che il rischio e il potenziale rendimento sono generalmente correlati, in quanto il desiderio di un maggiore rendimento richiederà una maggiore esposizione al rischio di mercato. Nella maggior parte dei casi, l'orizzonte temporale dell'investimento è un altro vincolo chiave.

 

2 - ASSET ALLOCATION.

 

Una strategia di investimento di successo inizia con un'allocazione patrimoniale adeguata al suo obiettivo. Gli investitori, insieme a chi li consiglia e li forma, dovrebbero stabilire un'allocazione patrimoniale strategica coerente al progetto utilizzando ragionevoli aspettative di rischio e rendimento statistico. L'uso di investimenti diversificati aiuta a limitare l'esposizione a rischi inutili.

 

Nello sviluppare i loro portafogli, gli investitori dovrebbero selezionare la combinazione di azioni, obbligazioni e altri tipi di investimento, real assets come oro, materie prime, immobiliare indiretto, che offrono le migliori possibilità statistiche di successo combinati insieme. Questa decisione top-down di allocazione delle attività è uno dei fattori più importanti nel determinare se gli investitori raggiungeranno i loro obiettivi.

 

Impostare piani di investimento tesi a troppo ridurre il potenziale di oscillazioni negative, utilizzando, per esempio, solo investimenti a basso rischio (come obbligazioni governative) può esporre un portafoglio ad altri rischi a più lungo termine, incluso il rischio che il portafoglio non riesca a fornire i rendimenti necessari per finanziare esigenze di vita a lungo termine: per raggiungere, cioè, i loro obiettivi, gli investitori potrebbero dover aumentare il loro tasso di risparmio o potrebbero dover ridurre la spesa futura. Nella prossima slide lo spettro dei possibili ritorni annui stock/bond americani, in $, dal 1926 al 2016, per le diverse percentuali di allocazione.

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La diversificazione è una potente strategia per la gestione dei rischi finanziari tradizionali. All'interno di una classe di attività (come azioni o obbligazioni), la diversificazione riduce l'esposizione di un portafoglio ai rischi associati a una particolare società o settore (rischio specifico).

 

Attraverso diverse classi di attività, si riduce l'esposizione di un portafoglio ai rischi di una singola classe. Non può eliminare il rischio di perdita, ma può aiutare a proteggere da perdite inutilmente elevate derivanti dalla sottoperformance di una porzione del portafoglio. I portafogli non diversificati hanno anche un maggiore potenziale di subire perdite catastrofiche.

 

La prossima slide è quella della copertina dell'articolo: Investitori, Gestori, Consulenti, Intermediari... chiunque, insomma... devono ricordare questa semplice regola: il 90% del risultato a lungo termine degli investimenti è determinato dall’asset allocation strategica individuata nella pianificazione iniziale. Il resto è, e sarà, determinato per la maggior parte da rumore di fondo della cronaca finanziaria e comportamenti finanziari più o meno performanti. Qualsiasi allontanamento speculativo da questa semplice logica è statisticamente provato non crei sostanziali performances ma più probabilmente potenziali perdite.

 

3 - RIDURRE AL MINIMO I COSTI.

 

Gli investitori non possono controllare i mercati, ma possono controllare quanto sono disposti a pagare. Ogni euro che gli investitori pagano per commissioni di gestione o commissioni di negoziazione è un euro in meno di potenziale rendimento. Non solo dell’anno in cui lo pagano, ma anche per gli anni successivi per l’impatto sulla diminuzione dell’interesse composto. Storicamente, gli investimenti a basso costo hanno avuto la tendenza a sovraperformare le alternative a più alto costo a lungo termine.

 

Negli investimenti, non c'è motivo di presumere che tu ottenga di più se paghi di più, purtroppo.

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Una tabella dell’incidenza dei costi sugli investimenti a medio-lungo termine tratta da una nota sull’argomento:

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https://www.facebook.com/notes/fulvio-marchese

 

Occorre informarsi sempre presso il proprio intermediario dei costi dei prodotti che si intendono utilizzare per investire. In particolar modo in Italia i fondi gestiti attivamente hanno costi di distribuzione molto maggiori che negli USA, mercato da cui è stata tratta la successiva tabella esemplificativa dei costi: tipicamente i fondi gestiti attivamente costano di più perchè hanno l’obiettivo di sovraperformare il loro mercato di riferimento. Occorre assicurarsi lo facciano veramente e con resilienza pluriennale, altrimenti si corre il rischio di pagare di più per ottenere meno del rendimento di un semplice fondo passivo che costa molto meno.

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Gli investimenti indicizzati possono offrire agli investitori l'opportunità di sovraperformare gli investimenti a gestione attiva a costi più elevati poiché i fondi indicizzati generalmente operano con costi inferiori (ma poiché i fondi indicizzati seguono un benchmark, è improbabile che sovraperformino il mercato in ogni caso). Le maggiori spese per fondi gestiti attivamente spesso derivano dai costi associati al tentativo di sovraperformare il mercato (ad esempio i costi di ricerca e transazione relativi all'acquisto o alla vendita dei titoli sottostanti). La ricerca suggerisce che portafogli costruiti con prodotti a basso costo tendono a sovraperformare le alternative più costose.

 

4 - MANTENERE PROSPETTIVA E DISCIPLINA A LUNGO TERMINE.

 

Investire può suscitare emozioni che potrebbero interrompere i piani anche degli investitori più sofisticati. Alcuni prendono decisioni avventate in base alla volatilità del mercato, ma gli investitori possono contrastare quell'emozione con disciplina e una prospettiva a lungo termine. Di fronte alle turbolenze del mercato alcuni investitori potrebbero trovarsi a prendere decisioni impulsive o essere incapaci di realizzare i ribilanciamenti di portafoglio nei momenti corretti. Ecco la necessità di adottare un approccio sistematico agli investimenti basato sui principi di allocazione, diversificazione e ribilanciamento delle attività e quindi attenersi scrupolosamente a tale piano.

 

Il ribilanciamento sistematico riporta il portafoglio in linea con l'asset allocation stabilita per raggiungere gli obiettivi dell'investitore. Gli investitori dovrebbero verificare la propria allocazione patrimoniale una o due volte l'anno.

Disciplina e prospettiva sono le qualità che possono aiutare gli investitori a rimanere impegnati nei loro programmi di investimento a lungo termine attraverso periodi di incertezza del mercato.

 

Le peggiori flessioni del mercato possono portare alle migliori opportunità di acquisto. Gli investitori che non riequilibrano i loro portafogli durante questi periodi difficili potrebbero persino mettere a rischio i loro obiettivi di investimento a lungo termine.


Spero in questa nota aver riepilogato in modo comprensibile per qualsiasi investitore, soprattutto i più giovani, I PRINCIPI PER INVESTIRE CON SUCCESSO. Un’ultima slide riepilogativa.

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Per chi ha il compito di consigliare e formare gli investitori ad investire con coerenza in condizioni di incertezza in queste ulteriori note ho lasciato traccia di come, secondo me, bisognerebbe approcciare questo difficile ma interessante compito. Affrancati da qualsiasi bisogno di prevedere ciò che prevedere non si può. Spero essere stato utile. A tutti.