Pubblicato il 14/08/2020 su facebook: vai al post per ulteriori commenti
Riflessioni ferragostane da letture web.
La maggior parte delle persone ha un malinteso fondamentale su cosa sia il denaro e a quali scopi servano i mercati finanziari e cosa si dovrebbe o si potrebbe fare con essi. Le loro convinzioni si basano su un pensiero spesso impreciso. Gli appelli alle emozioni dilagano nel marketing finanziario.
I mercati, in fondo, sono un luogo per le aziende che hanno bisogno di capitale per crescere e servono per incontrare le persone che hanno quel capitale e la volontà di metterlo a rischio per ottenere un rendimento per mantenere il potere d'acquisto del risparmio. I mercati non esistono per poter dimostrare quanto sei intelligente.
Beta vs Alpha : Beta è economico e facile, Alpha è costoso e difficile. Beta fa appello all'intelletto, alpha è emotivo. Tutti hanno la possibilità di trovare il beta; quasi nessuno ha la capacità di trovare alpha. Beta è un approccio umile ai mercati, un riconoscimento più onesto dei limiti del tuo talento e del tuo tipo di personalità. Alpha ignora le probabilità, supponendo di essere in grado di superare qualsiasi probabilità per ottenere più rendimento del beta.
Le persone che creano alpha sono estremamente rare; le persone che possono identificare chi sarà in grado di creare alpha sono ancora più rare. Perché qualcuno di noi dovrebbe presumere di essere in grado di creare alpha o essere in grado di capire chi è in grado di crearlo?
Occorrerebbe sempre dar voce alla ragione in un mare di emozioni per portare le persone a pensare al "denaro lento" mentre tutti parlano di "soldi veloci": occorrerebbe concentrarsi solo su ciò che conta negli investimenti.
Basarsi solo su dati ed evidenze statistiche robuste: investire sulla base di dati reali porta a un processo decisionale e risultati migliori e allontana da miti ed emozioni. Occorre sfatare cattive idee, articoli e post fuorvianti. Spiegare come e perché le persone prendono decisioni sbagliate può solo portare a investitori più intelligenti.
Il BETA ricordo corrispondere alla performance dei mercati. L'ALPHA corrisponde a quanto si riesce a sovraperformare i mercati, quindi a quanto si riesce a sovraperformare il beta! Quindi, mi viene da consigliare, "prima" preoccupati di portare a casa almeno il beta! Questo dovrebbe essere semplice da capire... o no?
Ricordo spesso che la prima evidenza da confrontare dovrebbero essere i risultati ottenuti con le scelte effettuate sinora nella vita di ciascun investitore. La regola è semplice: se non hai creato alpha sin qui... difficilmente lo farai per il futuro, mantenendo le stesse logiche.
I mercati principali sono sostanzialmente 2: azionario ed obbligazionario. Nei commenti le tabelle delle performance degli indici globali in dollari: chiunque può fare una rapida verifica se in vita sua ha almeno ottenuto il BETA degli indici globali (mixando le percentuali medie del proprio portafoglio). Difficile già solo quello... Purtroppo gli indici non sono acquistabili direttamente ma occorre "trasformarli" in prodotti. Questa trasformazione costa. I costi vanno sempre tenuti sotto controllo perchè sono il primo motivo per non ottenere il beta!
C'è chi tenta di trovare alpha anche attraverso la scelta di sottoindici... ma la regola di quanto sia difficile creare alpha vale sempre. Per qualsiasi scelta di titoli, di settori o di timing.
Buone letture ferragostane!
P.S.: i mercati azionari sono ciclici, le recessioni si verificano una volta ogni dieci anni circa; i drawdown sono una caratteristica regolare delle azioni e i crolli sono inevitabili. Una volta che le persone comprendono che questi eventi sono normali e naturali, è meno probabile che reagiscano in modo eccessivo o prendano decisioni emotive sbagliate a causa della paura o del panico.
Un'ultima cosa: i venditori (di qualsiasi cosa in finanza) cercano di millantare con lingua e story-telling di essere in grado di creare alpha in qualche modo. Occhio che ti fregano.