Pubblicato il 11/08/2020 su facebook: vai al post per ulteriori commenti
- Guadagnare con le VARIAZIONI DI PREZZO (di qualsiasi attività finanziaria) di breve-medio periodo
- Utilizzare gli INCREMENTI DI VALORE DEL MERCATO (delle principali asset-class) di lungo periodo
Ho volutamente semplificato al massimo le 2 semplici opzioni (estremi barbell) tra le pressochè infinite possibilità tra cui la mente umana può (teoricamente) scegliere per guadagnare (vulgo "investire") nei mercati finanziari.
La ricerca spasmodica degli EXTREME WINNERS è possibile?
Come spiego spesso sono approdato alla convinzione che la seconda soluzione sia l'unica corretta dopo oltre 40 anni di tentativi di dimostrare che la prima fosse percorribile dalle intelligenze più qualificate (tra cui la mia, ovviamente... ).
Essendo intuitivamente, la prima opzione, logica per la nostra mente... è più facile da argomentare (e anche facile da vendere, in sostanza)... ed è così diventata la cultura dominante dell'intermediazione finanziaria che di mestiere deve incassare commissioni per far bilancio. Essere bravi a far in qualche modo guadagnare sapendo utilizzare i mercati (quindi, in sostanza e in qualche modo, dalle variazioni positive di prezzo, qualsiasi esse siano, ammicando quindi a logiche "previsive" della GESTIONE ATTIVA tout court) è il mantra di (quasi) chiunque cerchi di spingerci ad affidargli i nostri soldi da gestire (brand blasonati inclusi)...
Chi cerca di "smontare" questa view del main stream è "solo" un eretico? O è anche un visionario con, almeno qualche, ragione?
Sono costantemente alla ricerca delle prove che non solo non sia eretico, ma abbia proprio ragione!
"...è stato dimostrato che pochissimi fondi gestiti attivamente sono in grado di sovraperformare il mercato. Infatti, il semplice acquisto di un fondo indicizzato che replica l'intero mercato azionario quasi sempre sovraperformerà un fondo gestito attivamente a lungo termine.
Un ottimo esempio di questo è quando Warren Buffett ha fatto una famosa scommessa dieci anni fa che un fondo indice S&P 500 avrebbe sovraperformato qualsiasi fondo gestito attivamente per un periodo di 10 anni. Nel corso dei 10 anni, il fondo indicizzato S&P 500 ha facilmente schiacciato tutti gli altri fondi gestiti attivamente nella competizione, dimostrando ulteriormente il punto che l'investimento passivo è superiore all'investimento attivo a lungo termine."
Queste frasi sono tratte da questo articolo che cita la ricerca di JP Morgan che assevera che nel periodo 1980 - 2014 la performance del Russel 3000 è stata, praticamente, creata dal 7% delle azioni componenti l'indice
"Due terzi di tutte le azioni hanno sottoperformato la media di mercato durante questo periodo di tempo , mentre pochi selezionati "vincitori estremi" (circa il 7% delle azioni) hanno superato il rendimento medio di oltre due deviazioni standard."
... sempre dall'articolo: in sostanza per sovraperformare l'indice occorreva gioco forza individuare questo 7% di azioni e, ovviamente sono qui a sottolinearlo, la stragrande maggioranza dei migliori gestori al mondo NON E' RIUSCITA A FARLO!***
Mi sembra una buona prova per continuare a convincersi, contro la nostra "percezione dominante", che costruire portafogli seguendo la seconda opzione di apertura di questo post sia di gran lunga la soluzione migliore di chi vuole finalmente cominciare ad investire col cervello e non con qualche altra parte del corpo a scelta...
Buona lettura!
https://fourpillarfreedom.com/why-its-so-hard-to.../
Per chi volesse rincarare la dose:
https://www.indexologyblog.com/.../22/the-skew-is-not-new/
Queste "elucubrazioni" derivano da questo tweet commentato anche da Vincenzo Bernardini
https://twitter.com/BrianFeroldi/status/1292872840551825409
***n.b.: chiunque, investitore o quel che è peggio millantato consulente finanziario, abbia la velleità egli stesso di far meglio dei migliori gestori al mondo ... si auto-candida per sottoperformare i semplici incrementi di mercato di lungo periodo e quindi l'opzione 2. Mi sembra una buona argomentazione...