Pubblicato il 14/04/2020 su facebook: vai al post per ulteriori commenti
Lo scorso anno un certo signore scriveva questo... in calce al lungo pulse che invito a leggere (un anno fa l'oro quotava meno di 1.300 $ l'oncia).
"Per questo motivo, credo che sarebbe opportuno, sia per una riduzione del rischio che per un aumento del rendimento, considerare l'aggiunta di oro al proprio portafoglio"
Il pulse di Dalio
https://lnkd.in/d5kdfTZ
Personalmente avevo scritto di "studiarlo meticolosamente", qui:
https://www.facebook.com/.../a.16488.../2357562514516676/...
grazie Lorenzo Ippoliti
Copio e incollo il Tuo splendido post su Linkedin (link in fondo)
L'oro è ai massimi
In questa fase complessa per i mercati finanziari abbiamo fatto i conti col fatto che la tradizionale interpretazione che lo vuole bene rifugio inversamente correlato coi mercati azionari spesso non basta a interpretarne il comportamento.
L'oro è inversamente correlato col dollaro. Il suo prezzo, poiché espresso in dollari, aumenta quando il dollaro si indebolisce.
E' anche inversamente correlato con i tassi. Tassi in discesa ne diminuiscono il costo opportunità (il rendimento cui si rinuncia detenendo oro e non asset che pagano interessi). In casi in cui i mercati azionari salgono solo sulla spinta di tassi in discesa, questo potrebbe renderli quindi più correlati con l'oro.
L'oro funge inoltre da riserva di valore e questa funzione è particolarmente sentita in periodi in cui le banche centrali stampano moneta in grosse quantità.
E', secondo me, l'ulteriore escalation degli interventi delle banche centrali nel senso di stimoli monetari e monetizzazione del debito che ha determinato l'ultima gamba al rialzo del prezzo dell'oro che ha preso il via dopo le ultime decisioni della FED e l'annuncio che il tesoro britannico potrà attingere direttamente dal suo conto presso Bank of England in caso di necessità, bypassando il mercato del debito pubblico.
https://www.linkedin.com/.../lorenzo-ippoliti-69999b1a...
