Pubblicato il 07/01/2019 su facebook: vai al post per ulteriori commenti
Ma noi insistiamo nel voler sapere qual è la "mossa giusta, la mossa migliore". Quella che ci darà il "miglior rendimento, nel minor tempo possibile".
Nessun tipo di studio può ricreare il potere della paura e dell'incertezza, le persone attraversano la vita con opinioni totalmente diverse su come funziona l'economia e su cosa è in grado di fare...
Avremmo sempre bisogno di una chiara spiegazione perché alla gente piace la sensazione di prevedibilità e le narrazioni pulite. Quindi usiamo le lezioni delle nostre esperienze di vita per creare modelli di come pensiamo che il mondo dovrebbe funzionare, in particolare per cose come fortuna, rischio, sforzo e valori.
"Le convinzioni attuali [sugli investimenti] dipendono dalle realizzazioni sperimentate in passato." E' quanto ha concluso una squadra di economisti con i dati di un secolo di abitudini di investimento.
"La pietra angolare dell'economia è che le cose cambiano nel tempo, perché la mano invisibile odia tutto ciò che rimane troppo buono o cattivo all'infinito. Poche cose rimangono le stesse a lungo, il che rende gli storici qualcosa di molto meno utile dei profeti."
**Alcuni periodi del post sono liberamente tratti da "La psicologia del denaro" https://www.collaborativefund.com/.../the-psychology-of.../
Dalla sola foto che pubblico a corredo con i dati di 15 etf (completi per 11 anni, in dollari) del post si potrebbe scrivere un libro su quello che si poteva, doveva o non doveva fare dall'inizio del 2008 alla fine del 2018.
Poichè non affideremmo mai i nostri soldi all'imprevedibile, l'industria finanziaria ci ha creato una sorta di paese incantantato, dove, alla fine, andrà sempre tutto bene.
"L'industria finanziaria parla troppo di cosa fare, e non abbastanza di quello che succede nella tua testa quando cerchi di farlo."
La vera merce rara che si trova con difficoltà tra gli scaffali di chi propone consulenza finanziaria è la FIDUCIARIETA': Può darsi che i tempi che ci aspettano dopo praticamente 10 anni interi di bengodi e performances facili da rendicontare farà risvegliare di soprassalto qualcuno.
Recito continuamente la poesia "credenze, convinzioni, comportamenti, asset allocation, mercati" che vanno dipanate con stretto senso logico dalla prima all'ultima ben prima di prendere una decisione di investimento.
Altrochè, chiedere... "quanto mi rende?"