Pubblicato il 06/09/2018 su facebook: vai al post per ulteriori commenti
Occorre non farsi impressionare dagli aspetti "tecnici" degli investimenti. Lo dico dopo aver letto il paper di Vanguard in merito all'utilizzo delle obbligazioni inflation-linked nelle diversificazioni delle asset class obbligazionarie... (in seguito alla replica di un articolo di Investire con buon senso).
Quello che "mi rimane" come "scarto di produzione", dopo queste letture, è che per ogni dubbio o domanda su ogni aspetto di pianificazione finanziaria (per cercare di sbagliare il meno possibile) esiste uno studio STATISTICO E MATEMATICO affrontato accademicamente ed approfonditamente da qualcuno e, spesso, pure messo a disposizione di chi vuole capire ed approfondire senza password od abbonamenti. Basta essere curiosi ed aver voglia di sbattersi.
Non faccio il nome di Vanguard in particolare (certo è che in Vanguard trovi risposta veramente a quasi tutti i quesiti) ma mi riferisco al fatto che in rete basta scavare con curiosità. Su siti americani (per quantità e qualità) è meglio, ovvio, ma se ci riesco io che sino a pochi anni fa non capivo nulla di inglese ci possono riuscire tutti... e poi ci sono i traduttori di Chrome e Google.
Tutto ciò premesso.
Ma veramente qualcuno pensa ancora di costruire portafogli di pianificazione finanziaria seria sulle proprie percezioni? Di cosa salirà e/o cosa scenderà, su quale asset class, settore e/o area geografica crescerà, fino ad arrivare al titolo fantastico, agli aruspici, agli oroscopi?
https://investireconbuonsenso.com/.../linvestimento.../
