Pubblicato il 19/02/2018 su facebook: vai al post per ulteriori commenti
Per chi non ne colga rapidamente il significato: è una frase militare, il territorio è il campo di battaglia.
Certo è utile, fors'anche indispensabile, studiare a tavolino cosa si dovrà affrontare... ma poi... le vere emozioni si vivranno sul territorio!
Un esempio reale, un'esperienza vissuta sul campo di battaglia. Perché quando le borse perdono il 40-50% il lavoro del Consulente Finanziario è paragonabile al movimento di un soldato sul campo di battaglia.
Tra il 2003 e maggio 2007 un portafoglio pianificato (sulla mappa) era passato da circa 2 a circa 3milioni di euro. Senza entrare in particolari, comunque nessuna spesa futura era stata pianificata, quindi la componente azionaria era stata concordata potesse arrivare anche al 60%.
Pur non raggiungendo mai questa percentuale e ribilanciando ogni anno all'asset allocation concordata, si attaccò il 2008 con percentuale azionaria vicino al 40%. Alla fine di quell'anno la perdita rispetto all'apice del maggio 2007 sfiorò i 500.000 euro.
Il Cliente non resistette. Persi il Cliente. Eppure la mia "gestione" era largamente in utile, dal 2003.
Già allora lavoravo SCRIVENDO in trattativa il drawdown massimo che l'azionario sistemico avrebbe potuto sopportare: -40%! Quindi il 40% di perdita della parte azionaria di un portafoglio del genere avevo segnalato (sulla mappa) avrebbe potuto perdere anche oltre 700.000 euro.
Dal 2009 cominciai, così, a lavorare con i segmenti di rischio, definendo meglio le DOSI di capitale, rendimenti e montanti attesi, rischi e drawdawns statistici, scadenze ed orizzonti temporali dei sotto-portafogli, perdite massime sopportabili. Dagli errori bisogna imparare.
Sempre di mappa si tratta. Ma QUADRIMENSIONALE!
La foto è stata tratta da questo articolo di Cristofaro Capuano
https://pianificazionefinanziariadeipatrimoni.wordpress.c...
La foto rappresenta l'ennesima mappa di chi affronta i mercati finanziari tentando il market timing o il trend-following. Il territorio dell'investitore è fatto, deve essere fatto di obiettivi, di scadenze, di montanti attesi per realizzare progetti di vita... la mappa che si studia a tavolino a queste cose deve il più possibile assomigliare, non a un grafico!