Pubblicato il 28/10/2016 su facebook: vai al post
Anche grazie ai piani pensionistici.
Pagando anche il CONSULENTE FINANZIARIO a parte. Perché la struttura dei costi dei prodotti lo consente.
Quelli nella foto sono due prodotti a gestione c.d. "passiva".
VBLTX è un fondo Vanguard obbligazionario a lungo termine (costo 0,06% annuo)
http://www.morningstar.com/funds/XNAS/VBTLX/quote.html
SPY è un ETF SPDR sull'S&P 500 (costo 0,09% annuo)
http://www.morningstar.com/etfs/arcx/spy/quote.html
S&P 500: +330% (7.6% annualized)
Long-Term Bonds: +338% (7.7% annualized)
in USA la raccolta dei "fondi passivi" (fondi indice ed ETF) supera da qualche anno costantemente la raccolta dei fondi a gestione attiva.
La struttura dei costi dei prodotti gestiti acquistabili in USA è così, negli ultimi anni, profondamente cambiata: i costi dei fondi attivi sono diminuiti ai minimi storici. Cosi' i fondi attivi che lo meritano sono tranquillamente inseriti anche nei portafogli dei Financial Advisor americani.
http://www.corriere.it/.../industria-l-ultima-lezione...
Purtroppo in Italia le cose vanno diversamente. I costi medi dei fondi comuni continuano a lievitare. L'acquisto dei fondi attivi è quindi, praticamente, possibile SOLO attraverso i classici canali distributivi.
http://www.traderlink.it/.../i-fondi-di-investimento...
Mi chiedo perché i regolatori non intervengano pesantemente per eliminare questa distorsione del mercato. Performance del 7% annuo composto per 20 anni in Italia non sono possibili proprio a causa dei costi dei prodotti.
Raramente un fondo comune azionario, in Italia, costa meno del 2,5% annuo di TER (a cui vanno aggiunti i costi di negoziazione del fondo). Dopo 20 anni il Cliente avrà pagato oltre il 50% in commissioni...