Pubblicato il 19/09/2016 su facebook: vai al post per ulteriori commenti
In chiusura dell'articolo che ho scritto per il numero di Investors' del prossimo ottobre, che ha per oggetto i Rendimenti Attesi degli investimenti per i prossimi 10/12 anni, mi soffermo sulle metodologie da applicare per tentare di diminuire gli orizzonti temporali che consentono di raggiungere i montanti attesi dagli investimenti nei vari segmenti di rischio.
Paragono l'Investimento ad un viaggio.
Un viaggio dove il “mercato” non è un nemico! E’ anzi l’unico alleato che ci permetterà arrivare alla meta dei nostri obiettivi. Ed è quindi, secondo me, necessario essere sempre investiti, una volta pianificati per obiettivi e segmenti di rischio, con metodologia Buy & Hold.
Ci vuole, inoltre, un metodo che organizzi i COMPORTAMENTI da mettere in opera durante gli unici avvenimenti che potrebbero consentire di accorciare i tempi di scadenza (o aumentare il rendimento a scadenza): i drawdowns profondi dei mercati.
Durante i DRAWDOWNS del nostro viaggio di investimento dei prossimi 10/12 anni, di cui non conosciamo ora profondità e tempistiche, abbiamo contezza che COMPRARE RISCHIO SISTEMICO azionario dopo un -20% ha sempre prodotto vantaggi, nel medio periodo. Dopo un -30% ancor di più. Dopo un -40% diventa garanzia di guadagno in tempi relativamente brevi.
Dal 1927 ad oggi il mercato azionario americano ha registrato un rendimento quinquennale negativo solo in 9 occasioni
Storicamente, i cinque anni successivi a un quinquennio di rendimenti negativi hanno registrato un rendimento annuo
medio del 13,1%, a indicare fasi di ripresa molto sostenute.
Analogamente, nei dieci anni successivi a ciascuno dei 4 decenni di rendimenti bassi o negativi prima di quello più
recente si è registrato un rendimento annuo medio di 10,2%.
Storicamente, il mercato azionario ha sempre messo a segno forti rialzi dopo una fase di forte ribasso.
Declinare un protocollo metodologico per acquisti in accumulo al raggiungimento di picchi negativi prefissati, sempre nel rigoroso rispetto delle tolleranze ai rischi soggettive, sarà un lavoro interessante.
Questo post fa parte delle anticipazioni di ricerca per l'articolo che ho scritto per INVESTORS' di Ottobre.